Esperienza arricchente ieri a Bracco Innovation Day.
Presso la stupenda sede di Human Technopole al MIND di Milano, si è tenuta l’edizione 2023 del #BraccoInnovationDay, dedicato all’impatto dell’AI sulle Life Sciences.
Ho avuto l’onore di co-moderare insieme al Prof Angelo Bifone la prima sessione della giornata dedicata all’AI nel Pharma Industry. Abbiamo avuto una sessione di impatto con quattro speaker di eccellenza che ci hanno dato molti spunti su cui riflettere: Alessandro Curioni, Nicole Soranzo, Craig Glastonbury e Massimo Bresciani ci hanno accompagnati nei loro mondi di ricerca inerenti l’AI e Quantum Computing, la genomica e le scienze omiche, il machine learning nei laboratori di patologia, il design e la manifattura dei farmaci.
La velocità con cui la ricerca sta procedendo è impressionante: unendo il quantum computing con l’AI e con un approccio di open innovation tra pubblico e privato, tra il mondo accademico e quello industriale, sono convinta che in pochi anni, la conoscenza umana nelle scienze della vita sarà molto più approfondita e potremo davvero arrivare alla medicina di precisione. Una medicina ad personam, predittiva, preventiva e partecipativa.
Io ho dato un piccolo contribuito con i miei temi: l’equità, l’inclusione, l’eticità dell’AI, un focus sulla medicina di genere e l’importanza del coinvolgimento delle donne nell’AI.
I lavori sono stati aperti da Fulvio Renoldi Bracco CEO di Bracco Imaging, che ha delineato l’importanza dell’AI nel futuro della ricerca aziendale e conclusi da Diana Bracco, donna ed imprenditrice che stimo e ammiro da anni. Dopo un breve intervento della Ministra Anna Maria Bernini, Fabio Tedoldi, a cui fa capo la ricerca dell’azienda Bracco Imaging, ha concluso ringraziando tutto il team che ha reso possibile la giornata, a cui vanno anche i miei complimenti e ringraziamenti. Grazie infinite per avermi coinvolta ed accolta nella vostra community. Micaela ColamasiAlberto Fringuello MingoGiovanni Valbusa.
Un grazie speciale al mio compagno di co-moderazione, nuovo amico, Prof Angelo Bifone.
Esperienza arricchente ieri a Bracco Innovation Day.
Presso la stupenda sede di Human Technopole al MIND di Milano, si è tenuta l’edizione 2023 del #BraccoInnovationDay, dedicato all’impatto dell’AI sulle Life Sciences.
Ho avuto l’onore di co-moderare insieme al Prof Angelo Bifone la prima sessione della giornata dedicata all’AI nel Pharma Industry. Abbiamo avuto una sessione di impatto con quattro speaker di eccellenza che ci hanno dato molti spunti su cui riflettere: Alessandro Curioni, Nicole Soranzo, Craig Glastonbury e Massimo Bresciani ci hanno accompagnati nei loro mondi di ricerca inerenti l’AI e Quantum Computing, la genomica e le scienze omiche, il machine learning nei laboratori di patologia, il design e la manifattura dei farmaci.
La velocità con cui la ricerca sta procedendo è impressionante: unendo il quantum computing con l’AI e con un approccio di open innovation tra pubblico e privato, tra il mondo accademico e quello industriale, sono convinta che in pochi anni, la conoscenza umana nelle scienze della vita sarà molto più approfondita e potremo davvero arrivare alla medicina di precisione. Una medicina ad personam, predittiva, preventiva e partecipativa.
Io ho dato un piccolo contribuito con i miei temi: l’equità, l’inclusione, l’eticità dell’AI, un focus sulla medicina di genere e l’importanza del coinvolgimento delle donne nell’AI.
I lavori sono stati aperti da Fulvio Renoldi Bracco CEO di Bracco Imaging, che ha delineato l’importanza dell’AI nel futuro della ricerca aziendale e conclusi da Diana Bracco, donna ed imprenditrice che stimo e ammiro da anni. Dopo un breve intervento della Ministra Anna Maria Bernini, Fabio Tedoldi, a cui fa capo la ricerca dell’azienda Bracco Imaging, ha concluso ringraziando tutto il team che ha reso possibile la giornata, a cui vanno anche i miei complimenti e ringraziamenti. Grazie infinite per avermi coinvolta ed accolta nella vostra community. Micaela Colamasi Alberto Fringuello Mingo Giovanni Valbusa.
Un grazie speciale al mio compagno di co-moderazione, nuovo amico, Prof Angelo Bifone.